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febbraio 2015

Sara Mascitti > 2015 (Page 11)

Danni da infiltrazioni? Se non paga il condominio, pagano i condomini

La responsabilità solidale condomìnio - condòmino per il fatto illecito ai danni del terzo. Se un condomino subisce dei danni nel proprio appartamento a causa di infiltrazioni provenienti da una parte comune dell’edificio (quindi condominiale) può agire contro il condominio, ma sono obbligati in solido anche tutti gli altri condomini che potranno essere tenuti a pagare la cifra relativa al risarcimento dei danni. Lo ha chiarito la Cassazione in una sentenza in cui si legge che “i condomini, essendo comproprietari delle parti comuni” (tra le quali, per esempio, il lastrico solare), ne assumono anche la custodia con il relativo obbligo di...

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Immobile inoccupato? L’imposta rifiuti non è dovuta!

Per l’immobile rimasto inoccupato il tributo è non dovuto da chi paga già per la casa in cui risiede. La tassa rifiuti è dovuta da chiunque, a qualsiasi titolo, occupa locali, indipendentemente all’uso a cui sono adibiti. A non pagare la Tari sono le aree scoperte pertinenziali o accessorie non operative (ad esempio giardini condominiali, cortili, ecc) e le parti comuni dell’edificio non detenute o occupate in via esclusiva (tetti e lastrici solari, scale, aree destinate al parcheggio, ecc). Ma se l’immobile è inoccupato? La Commissione Tributaria Regionale di Roma ha stabilito che non va pagata la tassa sui rifiuti (attualmente Tari, ma in passato...

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Lavoro: dimissioni per fatti concludenti? La parola alla Cassazione

E’ proprio di questi giorni la pronuncia della Corte di Cassazione che risolve la domanda. E’ quindi legittimo applicare una clausola del “regolamento aziendale” che prevede, a fronte di un’assenza ingiustificata protratta nel medio periodo, le dimissioni automatiche per “fatti concludenti”? La Cassazione ha negato questa possibilità, chiarendo che il rapporto di lavoro “può estinguersi esclusivamente per le cause a tal fine previste dalla legge e non è permesso alle parti introdurre altre cause di estinzione del rapporto, stante il carattere inderogabile della disciplina legislativa limitativa dei licenziamenti”. E’ dunque possibile, nel nostro ordinamento, che la cessazione del rapporto di...

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Che diritti ha il bambino non ancora nato?

Vi siete mai chiesti se, e in che misura, esistono tutele giuridiche nei confronti di chi non sia ancora nato (ma è già nella pancia della mamma)? La legge si occupa di loro e, talvolta, anche di chi non è stato ancora concepito. Il Codice civile prevede il diritto di riconoscere il figlio nato fuori dal matrimonio in un momento successivo al concepimento, ma comunque prima della sua nascita. Si tratta di una particolare forma del diritto al riconoscimento dettata dall’esigenza di tutelare il nascituro in previsione di possibili eventi sfavorevoli (si pensi, ad esempio, all'ipotesi in cui sopraggiunga l’incapacità del...

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Niente più intercettazioni: la Cassazione mette un bavaglio ai giornalisti

La Cassazione sancisce che non possono essere riportati neppure brevi brani di carte d'indagine depositate e non coperte da segreto istruttorio. Dalla Corte di cassazione arriva “un monito ai giornalisti (ai cronisti giudiziari), che in futuro faranno bene ad astenersi a riportare fra virgolette brani anche minimi di atti di indagine“. La sentenza della Terza sezione civile della Suprema corte fissa maglie più strette per la pubblicazione sui media di atti giudiziari non coperti da segreto istruttorio. La sentenza, non ha ad oggetto atti giudiziari segreti, già non pubblicabili per propria definizione, ma le carte depositate, quindi a diposizione delle parti. Carte che, sanciscono i...

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