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Ma è reato gonfiare il curriculum?

Sara Mascitti > News  > Ma è reato gonfiare il curriculum?

Ma è reato gonfiare il curriculum?

A qualcuno sarà venuto in mente di modificare qua e la il percorso nel curriculum, e magari si è domandato se ci potessero essere delle conseguenze.

In verità gonfiare il curriculum” non è un reato in senso stretto, ma potrebbe avere implicazioni legali a seconda della gravità della situazione

e delle modalità con cui vengono forniti i dati errati, o gonfiati.

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In generale, se per gonfiare il curriculum significa esagerare è un conto, diverso è falsificare o mentire su esperienze, qualifiche o competenze al fine di ottenere un lavoro o una posizione, e ciò potrebbe comportare delle conseguenze.

In particolare occorre fare delle distinzioni:

Falsificazione di documenti: Se una persona presenta un curriculum con informazioni false (ad esempio, dichiarando di avere un titolo di studio che non possiede o esperienze lavorative che non ha mai avuto), potrebbe configurarsi come falsificazione di documenti, un reato che era previsto dal Codice Penale italiano (all’articolo 485). Questo era un reato grave che poteva comportare sanzioni penali, inclusi multe o pene detentive, ma non è più reato dal 2016.

Truffa: Se il curriculum gonfiato viene utilizzato per ottenere un contratto di lavoro in modo ingannevole, potrebbe configurarsi anche come reato di truffa (articolo 640 del Codice Penale), se si dimostra che l’inganno ha causato un danno economico a una delle parti coinvolte (ad esempio, l’azienda che ha assunto una persona che non possiede le qualifiche dichiarate).

Licenziamento per giusta causa: Se l’azienda scopre che un dipendente ha mentito nel proprio curriculum, potrebbe procedere con un licenziamento per giusta causa, ai sensi dell’articolo 2119 del Codice Civile. Anche se questo non costituisce un reato, può avere gravi conseguenze civili e professionali. Quindi è possibile subire un procedimento civile anche con richiesta di risarcimento dei danni.

In sintesi, mentre non è un reato di per sé “gonfiare” un curriculum, la falsificazione di informazioni, soprattutto quelle documentabili (come una laurea che non si possiede), può configurarsi come reato e comportare conseguenze legali e professionali negative.