Google Plus

Facebook

Twitter

Cerca

Chi per primo tradisce causa la fine del matrimonio?

Sara Mascitti > News  > Chi per primo tradisce causa la fine del matrimonio?

Chi per primo tradisce causa la fine del matrimonio?

tradisce

Cosa succede quando la causa principale del divorzio è la scoperta del tradimento reciproco? Il primo che tradisce causa la fine del matrimonio?

Il primo che tradisce causa la fine del matrimonio? A rispondere è la Cassazione.

Tradire il coniuge non conviene e soprattutto non per primi.

Secondo la legge, l’infedeltà rappresenta una grave violazione del vincolo matrimoniale.

Il tradimento è una circostanza più che sufficiente a giustificare l’addebito della separazione al coniuge responsabile.

E se tradiscono entrambi? Pagano entrambi? Negativo.

Per la Suprema Corte di Cassazione chi tradisce per ripicca può ritenersi la parte lesa.

Se il tradimento è quindi una “ripicca”, secondo la Cassazione, è lecito.

Il caso in particolare, si riferisce ad una coppia arrivata al culmine del proprio rapporto appunto, per una questione di adulterio. All’epoca il giudice aveva addebitato la separazione al marito “traditore” della lealtà coniugale, nonostante anche la moglie sia stata infedele, ma in un secondo momento. Ed è proprio questo particolare che libera di colpe la donna, perché il suo atto non è stato la causa primaria della rottura della coppia. Di conseguenza al primo traditore, quindi il marito, si accollavano le spese del processo. Inoltre, all’uomo è stata rigettata sia la richiesta di mantenimento che degli alimenti che pretendeva ottenere dalla controparte.

Il marito tradisce la moglie e, scoperto ad intrattenere una relazione adulterina, aveva determinato la rottura del rapporto coniugale. Solo dopo la moglie aveva iniziato a frequentare un altro uomo.

Accertata la veridicità dei fatti, e sentite le dichiarazioni dei tanti testimoni i giudici condannavano il marito che presentava ricorso alla Corte d’Appello competente. E anche in questa occasione veniva respinta l’istanza.

La Cassazione, ha ribadito quanto deciso dai tribunali territoriali. Dunque, in questo caso è stato il marito a tradire per primo, e di conseguenza è colpevole di aver reso insanabile il rapporto coniugale. Inoltre, la relazione intrattenuta dalla moglie con un nuovo partner si è verificata quando ormai il vincolo del matrimonio era già rotto. E vista l’irrilevanza del fatto, al marito fedifrago toccherà pagare per terza volta tutte le spese processuali.

Corte di Cassazione, sentenza n. 3318/2017

AVVERTENZA: I contenuti di questa pagina si riferiscono a fattispecie generali e non possono in alcun modo sostituire il lavoro di un professionista qualificato. Per ottenere un parere legale in ordine alla questione giuridica che interessa è possibile richiedere una consulenza legale on-line oppure fissare un appuntamento  per un parere tecnico. Gli autori declinano ogni responsabilità per errori od omissioni, nonché per un utilizzo improprio o non aggiornato delle informazioni contenute nel sito.