La Cassazione cambia idea sul Mutuo e disincentiva il finanziamento
La Corte di Cassazione, con la sentenza del 6 febbraio 2015 n. 2188, aggrava del 1.600 per cento il carico fiscale delle imposte sul mutuo. La sentenza non è passata inosservata agli esperti del settore, ma in realtà interessa moltissimi italiani. La Corte stabilisce che l’imposta sostitutiva dello 0,25% sul capitale erogato non è applicabile al contratto di mutuo quando all’istituto mutuante (cioè alla banca) è concesso di recedere per un «giustificato motivo». Va tassato, invece, con l’imposizione ordinaria (cioè al 2% sull’importo garantito) e, quindi, con un carico fiscale maggiorato di oltre il 1.600 per cento. Questa clausola in realtà è...
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