Morosità condominiali: quando e da chi può essere concessa la dilazione di pagamento?
Morosità condominiali: si può concedere la dilazione di pagamento?
Il Tribunale di Milano si è pronunciato sul tema morosità condominiali, con la sentenza n. 5021/2017, fornendo importanti chiarimenti in merito. Sui limiti del potere decisionale dell’amministratore, si è stabilito che, in caso di mora per il mancato pagamento, quest’ultimo non può disattendere il piano di riparto, né concedere dilazioni senza l’autorizzazione dell’assemblea.
Come specificato negli articoli 1129 e 1130 del c.c., la riscossione dei contributi è uno dei compiti principali dell’amministratore che ha, quindi, il dovere di agire nel recupero delle somme dovute.
Nella sentenza, inoltre, è stato specificato un altro punto importante: in casi di morosità, l’amministratore non può agire da solo, ma deve farlo dopo l’autorizzazione dell’assemblea. Se si procedesse alla dilazione di pagamento, si tratterebbe di una vera e propria transazione e quindi di un atto al di là dell’ordinaria amministrazione che necessita di autorizzazione.
La dilazione di pagamento, dunque, può essere concessa solo dall’assemblea con la maggioranza degli intervenuti rappresentanti almeno la metà del valore dell’edificio.
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