Pace fiscale: come prepararsi
Tutti parlano di pace fiscale, abbiamo già visto alcuni aspetti, ti lascio il link agli articoli (articolo 1 articolo 2), ma come verificare se si rientra nella misura?
Il provvedimento, in base alle varie anticipazioni, dovrebbe riguardare le cartelle esattoriali fino a 100mila euro e le liti fiscali, anche pendenti fino al secondo grado.
Come ci si prepara alla pace fiscale?
Innanzitutto è bene aver presente la propria situazione debitoria.
È ormai certo che oggetto della pace fiscale riguarderà solo le cartelle di pagamento ex Equitalia fino all’anno 2014 e prevedrà una riduzione significativa dell’importo dovuto comprensivo di interessi, sanzioni ed aggi.
Quindi è importante conoscere i dettagli dei debiti personali (eventualmente ancora non notificati), facendo un controllo presso gli uffici. Con questo link puoi andare alla pagina di contatto e chiedere direttamente una analisi della posizione debitoria.
Una volta verificato lo stato della situazione debitoria, sarà possibile prevedere quale sarà l’importo da pagare. La pace fiscale consente il pagamento a saldo e stralcio delle cartelle esattoriali per i piccoli contribuenti che sono in difficoltà economica.
Stando alle stime, la pace fiscale dovrebbe far affluire nelle casse dello stato circa 100 miliardi di euro.
Trattandosi, di una vera e propria sanatoria, dovrebbe prevedere non solo uno sconto sulle sanzioni (come per le ultime due rottamazioni), ma anche una riduzione della somma originariamente dovuta.
Non si conoscono con certezza, al momento, le percentuali che il Governo intende applicare alla sanatoria.
Sicuramente per prepararsi all’adesione e chiudere la posizione debitoria, allo stato attuale è necessario fare chiarezza sulla propria posizione personale.