Troppo geloso? È reato?
Cosa rischia il marito troppo geloso? È reato? E che ne è della separazione?
La vita con il marito era “insostenibile ed umiliante”, così la donna decide di lasciarlo. Ma quali sono le tutele? e cosa rischia il marito troppo geloso che le rovina la vita? Troppo geloso e troppo controllo, spesso questi sono i motivi che spingono le donne a lasciare i propri mariti. Così il primo passo è la separazione. Un procedimento civile con cui si può chiedere da subito al Giudice dei provvedimenti “urgenti”. Ma il marito geloso continua con insulti, pedinamenti e altri atteggiamenti, cosa fare? Nel caso dei pedinamenti, questo comportamento costituisce un illecito sia sotto il profilo civile che penale. Quindi bisogna agire su più fronti: sotto l’aspetto civile, può richiedersi la sanzione della separazione con addebito. Cioè che la colpa per la fine del matrimonio venga attribuita al coniuge troppo geloso che perde così il diritto al mantenimento. Per il profilo penale, occorre sporgere una denuncia per chiedere la condanna per gli eventuali reati posti in essere, per esempio i maltrattamenti quando il coniuge troppo geloso arriva a pedinare l’altro e ad insultarlo pesantemente. La gelosia non è una scusante, e la legge sul punto parla chiaro. I giudici hanno condannato l’uomo troppo geloso a 8 mesi di reclusione per i maltrattamenti inferti alla consorte. Corte di Cassazione, sez. VI Penale, sentenza 22 gennaio 2016, n. 3025.