Tutela d’autore, quando e come funziona?
La tutela d’autore per le opere di design, creatività e valore artistico riconosciuta dalla legge in determinati casi. Ma chi decide se si tratta di un’opera con valore artistico?
Quando la legge parla di creatività (articolo 1 della legge sul diritto d’autore n. 633 del 1941), la descrive come una personale e soggettiva interpretazione di un qualcosa che già può esistere nella realtà concreta e che si manifesta con l’idea espressiva dell’autore che prende forma nella realtà. Insomma non è semplice la tutela d’autore. Ma come funziona? Quando un’opera di design ha carattere creativo e valore artistico? In quali casi c’è la tutela d’autore? L’occasione è data da un’azienda che domandava il brevetto di una panchina. L’azienda chiedeva la tutela d’autore contro un’altra società che sembrava aver contraffatto l’idea. In particolare l’azienda contestava il mancato riconoscimento del carattere creativo alle proprie opere di design. Ma è corretto dedurre il valore artistico di un’opera di design in base ad una valutazione oggettiva basata sulla citazione dell’opera in edizioni enciclopediche, premi, esposizioni, musei, rassegne, recensioni critiche, opere di esperti, ecc? e quindi, in base a questi dati, attribuire all’opera un “automatica” tutela d’autore? Con il Decreto Legislativo n. 95 del 2001, modificativo della legge sul diritto d’autore, in attuazione di una direttiva comunitaria, è stato aggiunto l’esplicito riferimento a “le opere del disegno industriale che presentino di per sé carattere creativo e valore artistico”. Tale modifica ha la funzione di condizionar la tutela d’autore delle “opere del disegno industriale” alla sussistenza di un valore artistico, rispetto alle altre opere dell’ingegno, per le quali è semplicemente richiesto che esse siano “di carattere creativo”. In tal modo è stata evitata la totale sovrapposizione tra la protezione del diritto d’autore con quella dei disegni e modelli. Ma come si può dare prova del valore artistico? La prova in giudizio spetta alla parte che invoca la tutela d’autore dell’opera di disegno industriale. Essendo il concetto di valore artistico un concetto aleatorio, la Cassazione ha individuato una serie di parametri cui il giudice di merito deve riferirsi: ad esempio il riconoscimento che l’oggetto di design ha ricevuto da parte degli ambienti culturali ed istituzionali. Potrebbe interessarti anche: Diritto d’autore e fotografia.